martedì 10 novembre 2015

LE VOCI DI DENTRO - Altro stipendio buttato.


LE VOCI DI DENTRO raccontano di un forte ostruzionismo, sia da parte del Comando Vigili Urbani che da parte di alcune frange dell'amministrazione comunale.
Fulvio Testaverde, tenente dei vigili urbani, è famoso per aver denunciato il malaffare nel comune di Cicciano, tanto da mandare in galera due assessori. Chiamandolo, l'amministrazione comunale di Saviano, ha cercato di buttare fumo negli occhi dei cittadini.Ma Saviano, come si sa, è un paese a parte dove tutto deve essere taciuto per il buon nome dei rappresentanti comunali.
Il buon tenente, una volta insiedatosi (è una metafora visto che non gli hanno dato nemmeno una scrivania e gironzola per i vari uffici comunali, in cerca di una sedia), ha dovuto affrontare l'ira funesta del comandante Ambrosino e dei suoi accoliti che non hanno digerito l'arrivo di questa nuova figura. Gli amministratori, poi, hanno calato il loro carico in quanto mica possono fidarsi di una persona poco conosciuta. Meglio il comandante Ambrosino e qualcun'altro, per poter navigare nell'ombra.
Si vocifera che il Testaverde, intanto, stia andando in depressione non trovando lo spazio che gli era stato promesso. Ora si parla di affidargli l'ambiente, mentre il malumore aumenta negli ambienti comunali.
Sicuramente questa è un'altra sommesata. La sua era un'operazione di facciata. Voleva che i savianesi lo elogiassero in quanto un'unità in più al comando vigili urbani, dopo l'arrivo di un'altra savianese ad affiancare i vigili si Saviano, era ben accetta dalla popolazione. Cosi non è stato, in quanto la situazione è sotto gli occhi di tutti. Nulla è cambiato, né con i vecchi né con i nuovi. Il traffico è sempre più caotico, ognuno parcheggia come gli pare, nessun elemento di novità si registra.
A questo punto, la domanda sorge spontanea: era necessario pagare uno stipendio in più senza ottenere alcun beneficio? Già il comune sta pagando i lauti stipendi del dott. IANDOLO e dell'architetto Salvatore DE SENA, ora anche quest'altro. Non si potevano utilizzare questi fondi, in maniera più adeguata?
Anche questo è Saviano.

giovedì 5 novembre 2015

Tremate amministratori e NON

OGGETTO: L241/90 e s.m.i. – art. 4 del Regolamento sugli Istituti di Partecipazione dei Cittadini del Comune di Saviano – D.Lgs. n33/2013 - Diritto di accesso e di informativa ambientale


PREMESSO CHE
·         gli eventi calamitosi verificatisi lunedì 19 e martedì 20 ottobre 2015 a seguito di persistenti piogge hanno provocato continui allagamenti su gran parte del territorio comunale con ingenti fuoriuscite di acque nere dalla rete fognaria;
·         tali circostanze risultano oramai abituali e frequenti al verificarsi di eventi atmosferici caratterizzati da piogge anche in presenza di fenomeni non eccezionali;
·         all’avvento di tali fenomeni naturali non risulta operante alcun nucleo comunale di Protezione Civile nonché della prescritta unità di crisi da parte degli organi comunali ai sensi delle vigenti disposizioni di Protezione Civile;
·         abitualmente si rileva l’assenza di preventiva informazione da parte delle Autorità Comunali nonostante gli avvisi di allerta meteo trasmessi dalla Protezione Civile della Regione Campania agli uffici Comunali;
·         al di la di ogni valutazione sui danni a persone, animali e/o a cose, alla consolidata fuoriuscita di acque nere dalla rete fognaria, con conseguenti allagamenti di siti privati e pubblici, non si provvede, da parte del Comune, ad una immediata sterilizzazione per contenere i la propagazione dei germi con ragionevoli rischi alla salute di persone e/o animali;


CONSIDERATO CHE
·         non risulta pubblicato sul sito comunale la pur prevista informativa circa la  predisposizione di un piano specifico di prevenzione e di intervento di Protezione Civile per prevenire e limitare le ricadute negative sul territorio a seguito degli eventi di calamità naturali e atmosferiche, seppure il Comune risulti beneficiario di un contributo finanziario da parte della Regione Campania (DD n41 dell’11 giugno 2014, pubblicato sul BURC del 16 giugno del 2014) per la stesura dello stesso;


Gli istanti

CHIEDONO


·         opportune informazioni in merito allo stato attuale della rete fognaria comunale, alla relativa capacità di utilizzo e al piano predisposto per la manutenzione ordinaria della stessa;
·         aggiornamenti sullo stato dei lavori di ammodernamento della rete fognaria di cui alla Determinazione n.639 del 09/09/2015 anche in ordine ai termini di conclusione degli stessi;
·         di conoscere i tempi e le modalità di intervento per le operazioni di sterilizzazione dei siti pubblici e privati soggetti abitualmente all’allagamento di acque nere;
·         di conoscere le iniziative assunte rispettivamente da codesto Comune, di intesa con GORI Spa e ARPAC, circa il livello di rischio dell’inquinamento dell’acqua, nonché le azioni di vigilanza svolte da codesto ente locale nei confronti della GORI Spa ai sensi del Regolamento del Servizio Idrico Integrato Titolo I art. 3, approvato con deliberazione assembleare n. 9 del 10 luglio 2009 dall’Ato 3 Campania;
·         di conoscere l’avvenuta o meno predisposizione del piano comunale di protezione civile ed in caso affermativo di consentirne l’acquisizione di copia anche indicando le associazioni e le organizzazioni di volontariato e di categoria presenti sul territorio consultate ai sensi del regolamento comunale sugli istituti di partecipazione;
·         di rendere noto, in assenza di dovuta informativa sul sito comunale ai sensi delle disposizioni in materia di trasparenza, le associazioni e/o gruppi di volontariato destinatarie di contributi finanziari e/o di benefici comunali per lo svolgimento di presunte attività di Protezione Civile;


Per quanto sopra richiamato e per le considerazioni formulate si resta nell’attesa di cortesi notizie da parte degli Enti in indirizzo che potranno inviare i propri riscontri, comunicando anche il nominativo del responsabile del procedimento, e/o contattare per eventuali ulteriori esigenze l’Architetto Nicola Fortunato via Cimitero 155/b, 80035 Saviano (NA), cell 3492824769, pec
nicolafortunato@pec.it, mail nicolafortunato82@gmail.com in qualità di primo firmatario della presente.

domenica 1 novembre 2015

GIORNALISTI O GIORNALAI? SAVIANO TACE GLI SCANDALI.


Giornalisti o giornalai? A Saviano le notizie importanti passano sottobanco, mentre i vari giornalai, pardon giornalisti, non fanno altro che pubblicare articoli dove vengono adulati gli amministratori e tutto quello che non interessa ai savianesi.
E' di giorni fa questa notizia, apparsa sul quotidiano laprovinciaonline:

SAVIANO. Un’asse Somma-Saviano diretto col Brasile alla base dell’inchiesta che questa mattina ha portato all’esecuzione di due misure cautelari, una nei confronti di un dipendente del Comune di Somma Vesuviana e l’altra di una cittadina brasiliana (mente dell’operazione criminosa) e che vede tra gli indagati anche una funzionaria del municipio savianese.

Dalle indiscrezioni che trapelano dagli uffici comunali, la funzionaria savianese, di cui si sconosce l'identità, sarebbe stata trasferita in un altro ufficio in attesa di determinazioni dell'Autorità Giudiziaria. Le indagini sono in una fase delicata e non si capisce ancora, quale sarebbe stato il ruolo della funzionaria savianese nei fatti contestati. A detta degli inquirenti, la donna sarebbe nel libro paga della donna brasiliana, mente di tutta l'operazione, mentre altre fonti raccontano di mancanza di controlli sui documenti presentati dalla donna brasiliana, a sostegno delle pratiche per ottenere la cittadinanza italiana. La funzionaria savianese si difende asserendo che si tratta solo di "leggerezze" nel non aver controllato i documenti a dovere. I Carabinieri di Somma Vesuviana sono ancora al lavoro per stabilire l'esatta dinamica dei fatti.

Mi auguro che la funzionaria del comune di Saviano possa dimostrare la sua estraneità ai fatti.

I giornalai savianesi, pardon giornalisti, non hanno dato alcun risalto alla notizia, sebbene uno di loro sia anche un dipendente del comune di Saviano. Ma tant'è. Per queste cose ci vogliono i cosiddetti, ma, con molta probabilità, mancano a qualcuno.