martedì 28 giugno 2016

CAMPETTO PARROCCHIA, LA VERITA' DI DON ANDREA.


A seguito delle polemiche scatenatesi in questi giorni circa la gestione del campetto della parrocchia di San Michele Arcangelo, oggi 28 giugno 2016, ho parlato con Don Andrea, il parroco, e gli ho chiesto:
Don Andrea, da chi sarà gestito il campetto appena consegnato alla chiesa e di cui Lei detiene le chiavi?
Nel corso degli anni in cui sono stato parroco della parrocchia, tantissime richieste di gestione del campetto, mi sono arrivate. Ricordo che a cavallo tra gli anni 80/90, l'allora sindaco ingegnere Luigi De Rosa, mi chiese il campo per poterci realizzare un parcheggio. Avrei percepito un affitto il cui ricavato sarebbe servito tantissimo per le spese della parrocchia. Rifiutai categoricamente la proposta. Tante richieste, mi arrivarono successivamente, ma ho sempre rifiutato ogni tipo di proposta.
Don Andrea, ma adesso che è stato consegnato il campetto con i lavori eseguiti, si è fatto avanti qualcuno per averlo in gestione?
Negli ultimi tempi, le richieste si sono moltiplicate. La mia risposta è stata sempre negativa.
Chi detiene le chiavi, allora? Si dice che l'azione cattolica avrà la preferenza su altre richieste. E' vero?
Le chiavi sono in mio possesso e sono a disposizione di tutti i savianesi. L'azione cattolica non c'entra nulla. Sarà a disposizione di tutti quelli che ne faranno richiesta a me, a titolo completamente gratuito. Certo nelle ore notturne, un piccolo contributo a piacere sarà gradito per pagare le bollette della luce. Voglio ribadire con forza che il campo è a disposizione di tutti, senza distinzione di credo religioso, di etnia e di estrazione politica.
Queste le parole di Dona Andrea Pesapane. 
Credo che i dubbi siano stati fugati.

mercoledì 22 giugno 2016

MIGRANTI A SAVIANO, NEL SILENZIO ASSOLUTO.


A breve, forse il 5 luglio, arriveranno a Saviano, nella casa di riposo delle suore di Sant'Erasmo, dei migranti. I vecchietti che erano alloggiati in quel luogo, sono stati trasferiti altrove, molto probabilmente a Barra.
Nessuna autorità comunale, nessun organo di informazione, né l'ufficio stampa del comune, ha rappresentato la situazione alla cittadinanza. 
Come per tutte le cose savianesi, un altro mistero avvolge il nostro paese. I profitti sui migranti sono molto elevati e, di conseguenza, è meglio far passare la cosa nel silenzio assoluto.
Sarebbe bello sapere chi ci guadagnerà.
Anche questo è Saviano.


ESCLUSIVA SAVIANONONMOLLA. IL TENENTE TESTAVERDE... MOLLA SAVIANO E CAPPELLA.


Il Tenente Fluvio Testaverde, molla Saviano e Cappella.
Assunto a Saviano per occuparsi di ecologia ed ambiente, non ha mai operato come i cittadini si aspettavano. Un paio di exploit all'inizio, tanto per farsi conoscere, poi il nulla totale. La sua amicizia e vicinanza all'assessore Cappella, lo ha travolto nel vortice del dolce far niente, portandolo, anche, a firmare  atti molto dubbi in favore di "amici degli amici". 
Circa due mesi fa, ha richiesto la mobilità al Tribunale di Napoli che gli è stata accettata. Si è fatto due calcoli ed ha capito che, con molta probabilità, l'avventura di Cappella è finita, come amministratore di Saviano. Non avendo la certezza del suo legame al "tutor" che lo sosteneva e mancando un anno alle elezioni, la sua scelta è stata di allontanarsi da Saviano. Quelli dello "STAFF CAPPELLA", dovranno rassegnarsi e cercare altri "appoggi". Gli ispettori ambientali, tanto voluti dallo stesso Testaverde, non hanno mai inciso sul territorio, anzi, sono dei perfetti sconosciuti.
Voglio fare una considerazione personale: quando venne a Saviano, io esaltai le sue gesta compiute in altri paesi. Non avevo valutato la sua amicizia con Cappella che è stata solo controproducente, per la sua attività. Saviano ha avuto un regresso sia nella raccolta dei rifiuti che nella gestione vera e propria dell'intero ufficio ambiente. Gli auguro i migliori successi, nella consapevolezza che non ha lasciato un buon ricordo a Saviano.

martedì 21 giugno 2016

NUOVO ARRESTO IN CARCERE PER GLI OMICIDI DI FRANCESCO E DOMENICO.


Nella mattinata di oggi, 21 giugno 2016, i Carabinieri di Somma Vesuviana, hanno notificato un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, su richiesta della DDA di Napoli, a Eugenio D'Atri e Nicola Zucaro, gli assassini di Francesco Tafuro e Domenico Liguori.
L'arresto è scaturito dalle dichiarazioni di Domenico Altieri, anche lui arrestato per l'omicidio dei due giovani, in quanto la sua collaborazione ha permesso di accertare un'estorsione, aggravata dal metodo camorristico, ai danni di un commerciante. In effetti, a dicembre venne arrestata un'altra persona che aveva chiesto il pizzo presentandosi a nome di "Eugenio e Nicola del Parco".
Tutti ricordiamo la vicenda  che ha portato via alle comunità di Saviano e Somma vesuviana di due giovani vite, di due giovani ragazzi molto ben voluti. Francesco e Domenico non meritavano di finire cosi.
Il nostro augurio è che i responsabili dei due omicidi, paghino per tutto quello che hanno fatto.


domenica 19 giugno 2016

Distruggono l'autovelox e lo infilano nella statua dei carabinieri

Domenica 19 Giugno 2016, 15:00
Un gesto shock e decisamente da condannare quello successo qualche giorno fa a Desenzano sul Garda, in provincia di Brescia.
 Alcuni automobilisti, meglio definirli vandali, forse esasperati dalle multe per eccesso di velocità, hanno deciso di sradicare l'involucro di un autovelox e infilarlo sul monumento dedicato ai caduti dei carabinieri in Piazza Garibaldi.
Questo riporta il sito Brescia Today, citando come fonte della prova fotografica il consigliere comunale Rino Polloni che ha postato l'immagine su Facebook.

giovedì 16 giugno 2016

ASSENTEISTI ALL'INPS DI SAN GIUSEPPE V/NO. 7 INDAGATI.


7 furbetti del cartellino, sottoposti a misura cautelare dalla Guardia di Finanza di San Giuseppe Vesuviano.
La Procura di Nola, ha sottoposto 3 di loro all'interdizione dai pubblici uffici ed altri 4 all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.  7 dipendenti si sono resi responsabili di false attestazioni nell'utilizzo dei badge marcatempo. Le telecamere installate dagli investigatori, hanno permesso di accertare che i furbetti del cartellino, dopo aver timbrato il cartellino, si adoperavano in tutt'altre attività.
Il Procuratore Mancuso ha dichiarato che su 16 dipendenti, il 40% circa si assentava dal posto di lavoro nuocendo gravemente alla comunità. 

domenica 12 giugno 2016

GIOSTRE E GIOSTRAI.

Pubblichiamo quanto dichiarato da Domenico Fabozzi, circa lo stato delle giostre nella villa comunale.

Il (pseudo) parco giochi come lo chiama mia nipote quando tutti i giorni mi costringe a portarla perchè lì incontra altri bambini per giocare, ora io dico è mai possibile che questi amministratori del ca..so sprecano o fanno scomparire come per magia tanti euro, non chiedo maldestramente di fare con una piccola spesa un vero parco giochi ma almeno di mettere in sicurezza le giostrine esistenti in villa visto che i bambini rischiano d'infortunarsi con quelle rotte esistenti.

Miki Sommese L anno scorso mio figlio si e'tagliato e ha messo tre punti......la villaaaa x farti del male e'nn x giocare

giovedì 9 giugno 2016

NUOVO STATUTO DEL CARNEVALE. Gioie e dolori.

Con il nuovo statuto, la politica "dovrebbe" uscire completamente fuori dalla manifestazione. Verranno eletti, dal consiglio comunale, tre soggetti che non avranno alcun titolo nel nuovo direttivo organizzativo. I comitati eleggeranno, a loro volta, il nuovo direttivo, attraverso un'assembea dei soci. Ci sarà un direttore artistico che dovrà gestire la manifestazione a 360 gradi. I comitati dovranno assumersi le loro responsabilità, in quanto il regolamento dovrà essere rispettato alla virgola. Non potranno più dare colpe ad altri, avendo voluto fortemente un passo indietro della politica. Il comune verserà al direttivo, sempre i fatidici 20.000 (ventimila) euro e per questo si sta pensando ad un grande sponsor per il salto di qualità.
Il problema di fondo, nasce, però, dalle regole da rispettare. I comitati dovranno farsi carico di tutto. Nessuno farà forzature per i permessi da rilasciare. Dovranno avere tutte le certificazioni a posto, sia per i carrelli che per gli impianti audio e per le assicurazioni del trattore e del carrello. In mancanza di ciò, chi non sarà in regola, non parteciperà al carnevale.
Aspettiamo e vediamo.

martedì 7 giugno 2016

NO RIFIUTI SPECIALI? NO AFFARE!


Una delibera di 39.900 per la raccolta di rifiuti speciali, pagata in meno di 24 ore alla Buttol...MIRACOLO.
I rifiuti che vedete in foto, sono rifiuti normali. Stanno lì da tanto tempo e nessuno li raccoglie. Il dott. Testaverde e l'assessore Cappella, non ritengono necessario rimuovere l'immondizia dalle strade. Per loro sono "più importanti" i rifiuti speciali, dove c'è un margine di guadagno (per il comune...) maggiore.
Il cittadino "maleducato" può attendere.
Vanno avanti solo i raccomandati che hanno fatto campagna elettorale per l'assessore. Tutti impiegati nella Buttol che si occupa della raccolta dei rifiuti.
Savianesi, per lo STAFF di Cappella, SIAMO DEGLI INCIVILI, DEGLI INCOMPETENTI, DEGLI IGNORANTI. Non dobbiamo lasciare i rifiuti per strada perché non li raccolgono. Solo se si tratta di rifiuti speciali, allora si. Li si guadagna bene.
Anche questo è Saviano.

http://savianononmolla.blogspot.it/2016/06/saviano-il-paese-dei-miracoli.html

lunedì 6 giugno 2016

COMMISSIONE EDILIZIA...FINITA LA TELENOVELA.


Dopo tanto tempo e tante peripezie, il consiglio comunale del 31/05/2016 ha dichiarato l'ILLEGITTIMITA' DELLA COMMISSIONE EDILIZIA. A seguito di ciò, si aspettano le dimissioni dei membri di quest'ultima. I 4 consiglieri firmatari
della mozione di sfiducia, (Pasquale Sommese, Angelo Tufano, Francesco Ferrara e Michele Caccavale) non possono, però, dirsi soddisfatti. La loro richiesta ha trovato tantissimi intoppi, tanto da far dimettere il presidente della commissione, Giovanni De Sena, su esplicita richiesta del sindaco. Il De Sena, ben conscio di quello che accadeva, era contrario a proseguire la sua avventura facendolo presente al sindaco che, per tutta risposta, lo aveva allontanato con proprio provvedimento.
Saviano è in mano ad una banda di affaristi che pensano solo al proprio portafogli.
Il sindaco guida una banda di opportunisti e si lascia scivolare tutto addosso.
Mi auguro che alle prossime elezioni, si cambi aria anche se le ultime notizie danno il gruppo Ferrara (Alfonso, Lorenzo e Francesco) uniti nel sostenere la lista di Felicino. Sarebbe una novità vedere Lorenzo Ferrara schierarsi contro Carmine Sommese. Staremo a vedere.
Anche questo è Saviano.

SEDOTTO E ABBANDONATO.


Dopo i recenti litigi tra Francesco Ferrara e Luigi Cappella (...sei un cammorristiello...hai preso tangenti), il sindaco, martedì scorso 31/05/2016, prima del consiglio comunale, aveva chiesto a Cappella di rimettere la delega all'ambiente. Il Cappella, infuriato, era corso subito da Biagio Ciccone, suo mentore, per chiedere aiuto. Quest'ultimo gli aveva detto di resistere e di far finta di niente, cosa accaduta. Successivamente, il sindaco si era incavolato asserendo che la situazione venutasi a creare, era deleteria per l'intera maggioranza. A questo punto, riferiva al Cappella di dimettersi entro giovedì 9 giugno 2016, pena la sfiducia da parte del consiglio comunale.
Resisterà Cappella o dovrà rimettere la sua delega? Avrà l'appoggio di qualcuno della maggioranza? Il sindaco, a sua volta, ha la stessa forza di quando è stato eletto?
Chi vivrà vedrà...ai posteri l'ardua sentenza.
Anche questo è Saviano.

mercoledì 1 giugno 2016

UFFICIO TECNICO...Case popolari o un altro imbroglio?


Con decreto nr. 46 del 25/05/2016, il comune di Saviano autorizzava il sig. Ambrosino Pasquale a costruire 46 alloggi di "edilizia sociale residenziale" in località Ponte di Sirico, adiacente al Parco delle Magnolie. 
Il problema sorge nel momento in cui, pur "non ricadente in aree vincolate né dal punto di vista archeologico né ambientale", in quel luogo NON CI SONO LE FOGNE. Lo stesso Parco delle Magnolie, ne è sprovvisto. Se fossero case popolari, potrebbe anche andare bene, vista la profonda crisi che attraversa il nostro paese. Gli appartamenti costruiti, invece, potrebbero essere venduti come normali appartamenti a cui verrà data la parvenza di "edilizia sociale residenziale". Come si può autorizzare tutto ciò? Ci troveremo di nuovo di fronte ad un'altra CISTERNINA?
La domanda nasce spontanea: è il solito imbroglio attuato dall'ufficio tecnico in favore di un privato cittadino, o sorgeranno veramente le case popolari?
Anche questo è Saviano.

SAVIANO, IL PAESE DEI MIRACOLI.


Ieri sera, 30/05/2016, al consiglio comunale, si è discusso di una determina dirigenziale a firma del Dott. Testaverde. Si tratta di una determina "molto discussa". In effetti, sono stati liquidati 39.900,00 euro, ad una ditta (si sconosce) nel giorno in cui provvedeva a smaltire dei rifiuti speciali. Né l'opposizione, né io, spulciando l'albo pretorio online, siamo riusciti a trovare la determina incriminata. Non si sa se la cifra sia stata pagata prima o dopo lo smaltimento. Il fatto sicuro ed inconfutabile è che la cifra è stata pagata in tempo reale e non ha superato i 40.000,00 euro, cifra per la quale ci vorrebbe una regolare gara d'appalto. Il fatto è sicuramente curioso se si pensa che altre ditte, per ottenere i pagamenti dal comune di Saviano, aspettano anche degli anni. La fondazione carnevale savianese, per esempio, ancora non ha ricevuto i 20.000,00 euro promessi per il 2015.
Un'altra curiosità sta nel fatto che chi cura l'albo pretorio, si sia "dimenticato" di pubblicarla e che NON SI TROVA nemmeno agli atti del comune.
Sarebbe auspicabile che l'assessore Cappella ed il Dott. Testaverde, facessero chiarezza sulla vicenda anche in considerazione della fatto che il sindaco Sommese, in occasione di una sua intervista ad un'emittente locale, abbia detto che "i malumori nella maggioranza, nascono dalla mancanza di fondi da spendere per il buon andamento della macchina comunale".
Anche questo è Saviano.