domenica 28 febbraio 2016

MINIZOO SEQUESTRATO. UNA GRANDISSIMA BUFALA. La verità di Luigi Furino.


Il 30 aprile 2014, i vigili urbani di Saviano sequestrarono una piscina, realizzata senza alcun titolo, nella struttura in uso a Luigi Furino che, si badi bene, non è proprietario né della struttura sequestrata oggi, né dell'area di cui usufruisce, né della licenza commerciale intestata ad un certo Andrea Savio da Fressuriello. Dopo due giorni, ebbe il dissequestro dell'opera dopo un accordo siglato, a parole, col sindaco Sommese e cioè che il sindaco avrebbe mandato da lui le scolaresche. Il prezzo del biglietto sarebbe stato di 10 euro ad alunno di cui, 7 euro sarebbero andati al Furino e 3 euro al comune. In cambio, il Furino avrebbe dovuto adibire l'intera area a parco giochi. Il Furino, intanto, era creditore nei confronti del comune, di diverse migliaia di euro. Il sindaco, con questa mossa, avrebbe voluto azzerare i debiti del comune. Il Furino, ovviamente, si rifiutò. Sempre a detta del Furino, nessuna scolaresca è mai arrivata in quel luogo. La sua struttura, però, era a disposizione di tutti i ragazzi della zona e dei diversamente abili, che avevano libero accesso alla piscina. Se volevano, potevano consumare un panino, ma non era obbligatorio. Tanti ragazzi, secondo le sue dichiarazioni, hanno fatto il bagno in quella piscina gratuitamente. Per gli animali, il Furino ha mostrato i documenti che accompagnano ogni animale. Era sprovvisto solamente dei certificati delle due tartarughe portate via. Avanzando un forte credito nei confronti del comune, il Furino ha vietato l'ingresso alla vasca di decantazione che aveva in affidamento avendola pulita, su richiesta del comune, fin quando i debiti dell'Ente non erano arrivati alle stelle. Avanzando tanto denaro, reclamava i suoi diritti. Nel momento in cui era arrivata la ditta per la pulizia della vasca che, stando sempre alle dichiarazioni del Furino, non era stata più pulita quando aveva avuto certezze che il comune non volesse saldare il debito, aveva fatto intervenire la Guardia di Finanza di Nola che aveva avuto accesso all'area (è di ieri la notizia che è stata ratificata la denuncia del Furino, presentata alla G.d.F., contro il comune).
Il sequestro di cui hanno parlato tutte le televisioni a livello nazionale, ha interessato solo ed esclusivamente, le opere abusive. Gli animali sono al loro posto e vengono accudite dal personale dipendente del Furino. Ci sono stato ieri, 27/02/2016, ed ho potuto constatare che nessun animale è stato portato via, a parte le due tartarughe. Non so se successivamente verranno portati via, ma il minizoo NON E' STATO SEQUESTRATO, da come si evince dagli verbali in possesso del Furino. Ad onore del vero, devo anche dire che gli animali vengono accuditi con molta cura, pur vivendo nelle gabbie.
Le domande che mi sono posto sono tante. 
Perché il comune, i vigili urbani, l'ufficio tecnico che sapevano di quella vasta area adibita a minizoo, piscina, ristorante, sauna, non hanno preso alcun provvedimento visto che il tutto era li da anni? Perché è dovuta intervenire la Guardia di Finanza e la Forestale per il sequestro delle opere abusive? Chi ha omesso i controlli? Perché ci sono state tante irregolarità da parte del comune?  Non so come finirà questa storia, ma credo che il Furino non sia l'unica persona da colpire. Tanti hanno, pur sapendo, commesso delle irregolarità. Mi auguro che la giustizia faccia il suo corso.
Di seguito tutti gli atti in possesso del Furino, compresi alcuni certificati che accompagnano gli animali.

























sabato 27 febbraio 2016

Giancarlo De Giulio su tutte le furie

Giancarlo De Giulio scrive sul gruppo Facebook il suo sfogo, ma pochi hanno letto il messaggio, poichè Consiglieri Comunali e vecchi merletti, con profili falsi fanno scendere la notizia pubblicando link inutili. Qui Sul blog ufficiale Sommese e suoi fedelissimi leggeranno sicuramente:

Invito l'Ing. Falco ad effettuare un sopralluogo in Via Roma, che, in particolare, nell'ultimo tratto, oltre ad essere sconnessa con i sanpietrini che saltano come birilli, in due punti sembra cedere e manco a farla apposta è il tratto maggiormente interessato dagli allagamenti. In particolare l'Ing. Falco potrà verificare tale cedimento all'inizio del campanile e alla fine dello stesso e la situazione potrà anche aggravarsi, tenuto conto che la stessa strada sarà destinata ad allagarsi anche nei promessi mesi.. E a tal fine mi viene da chiedergli come mai è stata asfaltata mezza Saviano e nessuno si cura di questa strada O forse non interessa a Carmine Sommese perchè convinto di non raccogliere voti tra i residenti?. Se il Sindaco avesse un po di quel coraggio che non ha mai avuto e si facesse un giro tra i residenti ne sentirebbe delle belle.Evito di chiedere notizie dei lavori delle fogne perchè nessuno risponderebbe e poi Carmine Sommese e con lui il suo romanziere Antonio Ambrosino preferiscono in genere discutere di altri argomenti che non sono certo quelli che interessano maggiormente i suoi cittadini. La presente richiesta verrà comunque ufficialmente formalizzata al protocollo ed in ogni caso è stata caldeggiata anche da altri residenti.

POSSIAMO CHIAMARCI UN PAESE CIVILE? LE FOGNE...UN MIRAGGIO.


Questa è la situazione nella quale si trova la vasca di decantazione di Sant'Erasmo, alle ore 17:00 di oggi 27/02/2016.
In questa vasca dovrebbero confluire le acque provenienti dalle fogne di Saviano.
Come potete vedere, ci sono materiali di ogni genere ad alto rischio ambientale. L'acqua sporca e putrida che si sprigiona da questi rifiuti, va ad inquinare la falda acquifera.
Vi è, inoltre, l'apertura in fondo che convoglia nella vasca, spazzatura di ogni genere.
Il sindaco cercava, a carnevale, il ragazzo con il gommone per vantarsi di aver ampliato le fogne.
Credo che solo un miracolo potrà salvare il nostro paese.
Anche questo è Saviano.









venerdì 26 febbraio 2016

BUSTE DI AMIANTO SUL PERCORSO PODISTICO. Verranno rimosse la settimana prossima.


Le buste di amianto che si trovano sul percorso podistico, verranno rimosse la settimana prossima.
Ho parlato con il responsabile all'ambiente del comune di Saviano, Ten. Testaverde, il quale mi ha rassicurato sulla rimozione delle stesse che sono state confezionate da personale della Provincia e che qualcuno ha pensato bene di aprirle. Sono in attesa del nulla osta della ASL. Mi spiegava che non è facile come sembra, in quanto l'ASL ha posto dei paletti per la caratterizzazione. Il comune deve provvedere a stoccarle in un'area apposita, tipo un laboratorio, dopodiché potranno essere distrutte. Mi ha fatto presente, inoltre, che entro due mesi, il comune di Saviano sarà libero da materiali inquinanti, a meno che qualche imbecille non decida di depositare altri materiali equivoci.
Vorrei esprimere un pensiero sui paletti messi dalla ASL. Dopo aver permesso di tutto di più nei nostri territori, oggi ostacolano il lavoro di chi, con molta dedizione, vuol ripulire le strade e le campagne. Credo che questo vada solo a discapito dei cittadini. Per tanto, troppo tempo hanno permesso di tutto. Oggi vogliono ergersi a paladini della legalità. 
Speriamo bene.



SEQUESTRO MINIZOO A SAVIANO. Non sono d'accordo con le modalità.


Nel mese di gennaio di quest'anno, ho pubblicato l'articolo "LE FOGNE...SOGNO O REALTA'?", nel quale facevo presente che il comune di Saviano era insolvente per la cifra di euro 400.000 nei confronti della EDILFURINO che si era occupata della pulizia della vasca di decantazione di Sant'Erasmo. Poiché la ditta che si occupa dell'ampliamento delle fogne doveva accedere alla vasca, il titolare della EDILFURINO faceva intervenire la guardia di finanza che bloccava tutto. In quella zona, in effetti, sorge un ristorante con annessa piscina e parco giochi nonché delle strutture che accolgono animali esotici e non. Non so se il titolare della EDILFURINO sia in possesso delle prescritte autorizzazioni di legge, ma mi sembra strano che il sequestro sia avvenuto oggi quando tutti sapevano, da anni, di questa grande struttura, autorità e privati cittadini. Anche le scolaresche  vi si recavano per gite istruttive. Personalmente ci sono stato e tutto era tenuto in perfetto ordine, anche gli animali erano puliti e sistemati bene. 
Non smetterò mai di chiedermi: perché solo oggi? Perché chi sapeva non ha mai operato il sequestro?
Vendetta o cosa?
A pensar male si fa peccato, ma a volte si indovina.
Anche questo è Saviano.

Qui riporto l'articolo pubblicato a gennaio.

http://savianononmolla.blogspot.it/2016/01/le-fognesogno-o-realta.html

giovedì 25 febbraio 2016

STORIA POLITICA SAVIANESE. Una triste pagina, l'omicidio di Antonio Notaro.

Una triste pagina politica, ha macchiato la storia politica savianese.
Correva l'anno 1972 ed alle ultime elezioni la Democrazia Cristiana aveva ottenuto 15 seggi, 9 li aveva ottenuti il partito socialista, 3 la Socialdemocrazia e 3 il  Partito Comunista. Il Dott. Raffaele Allocca, già vincitore con la DC nelle precedenti due competizioni, doveva confrontarsi con un pareggio: 15 a 15. Non riuscì nell'intento di far accordare DC, PSI e PSU. A questo punto, Antonio Notaro del PSU, passò con la DC al fine di far approvare il bilancio. I consiglieri passarono, quindi, a 16 per la DC ed a 14 per l'opposizione.
Era la sera del 16 novembre, quando si tenne il consiglio comunale per l'approvazione del bilancio. Quel consiglio non si tenne mai più in quanto due colpi di lupara spezzarono il silenzio della serata. Una raffica di pallettoni aveva colpito Antonio Notaro alle spalle, mentre saliva le scale del municipio che in quegli anni era al piano inferiore della scuola elementare Maria di Piemonte. Sul corpo di Notaro si contarono una ventina di pallettoni, mentre altri finirono sulla facciata del municipio. Antonio Notaro, morì quasi subito.
Di quel delitto venne accusato Raffaele De Vito, candidato del PSI non eletto, morto anch'egli in circostanze misteriose. Non è stato mai chiarito chi avesse effettivamente ucciso Antonio Notaro. Le ombre su quel delitto, aleggiano ancora oggi sulla nostra comunità. Si vociferava allora, io avevo 12 anni, che fosse stato fatto un giuramento di sangue per non passare con la DC, da parte dei socialdemocratici. Ma anche questo fa parte della leggenda.


martedì 23 febbraio 2016

TERREMOTO A NAPOLI, SCOSSA DI MAGNITUDO 2.4

PIAZZOLLA DI NOLA, MAXI BALLE DI STRACCI ABBANDONATE IN UN TERRENO.


Una brutta avventura, quella capitata al proprietario di un terreno di Piazzolla di Nola.
Il suo terreno, almeno da quanto denuncia, sarebbe stato invaso da grosse balle di pellame, stracci e materassi. Il materiale, con molta probabilità essendo in grandissima quantità, potrebbe essere stato trasportato da un Tir o da qualche automezzo di grossa cilindrata. 
Sul posto sono intervenuti i vigili urbani di Nola, chiamati dall'uomo. Il delegato all'ambiente del comune di Nola, Salvatore Caliendo, ha notificato il provvedimento di rimozione del materiale, ad horas, trattandosi di merce altamente infiammabile, al proprietario del terreno.
Parafrasando un antico proverbio napoletano, riferito al proprietario del terreno: cornuto e mazziato.

PIANTIAMO LA BELLEZZA. Bellissima iniziativa delle associazioni savianesi.




Nei giorni 27/2/2016, 28/2/2016 e 6/3/2016 verrà effettuata la piantumazione di alberi offerti dalla forestale, in aiuole pubbliche della città di Saviano. 
Un gesto semplice che non solo può veicolare un messaggio di civiltà, di cura degli spazi pubblici, di rispetto e di bellezza ma può trasformarsi in un aiuto concreto per migliorare la qualità della vita di tutti noi.
L’iniziativa, promossa dall’associazione Radio ARCI Masaniello con Frastuono, Gold Red, Forum dei Giovani e Consulta Ambientalista, ha lo scopo, infatti, di sensibilizzare le persone e le nuove generazioni sull’importanza della natura e dell’ambiente, ma soprattutto sul ruolo fondamentale che hanno gli alberi e le piante che ci danno aria per respirare e verde da ammirare. 
Gli alberi costituiscono una risorsa naturale contro il riscaldamento globale, la loro presenza garantisce una risposta sicura ed efficace ai danni causati dalle attività umane. Per cui piantare e proteggere gli alberi vuol dire proteggere il futuro.

Sabato 27 febbraio ore 9.00: Villa Comunale Saviano
Domenica 28 febbraio ore 10.00: Via Cimitero e Via Manfredi Saviano
Domenica 6 marzo ore 10.00: Via Cerreto Vecchia Saviano.

Fonte facebook.

DISCARICA ABUSIVA A PIAZZOLLA DI NOLA. DENUNCIATO UN SAVIANESE.


Una discarica di 7.000 metri quadri, è stata scoperta dai vigili urbani di Nola, diretti dal comandante Maiello, in via XX Settembre a Piazzolla di Nola.
Tra i rifiuti vi erano materiali ferrosi, plastica, guaine bituminose oltre a mattoni, cemento e pece catramosa.
Denunciate due persone, un 42enne di Saviano, D.S., proprietario del fondo agricolo ed un 39enne intento a sotterrare i rifiuti pericolosi ed inquinanti con una pala meccanica.
La montagna di rifiuti da sotterrare, con molta probabilità, andava ad aggiungersi ad altri rifiuti pericolosi già sotterrati nel fondo.
Nonostante tutti gli sforzi posti in essere per debellare il fenomeno, ancora c'è chi vuole lucrare sui rifiuti. Ancora c'è chi vuole arricchirsi sulla salute dei cittadini.
Si chiede a gran voce una legge ad hoc, ma tutti sembrano sordi.
Speriamo che almeno in questo caso, la punizione sia esemplare.

lunedì 22 febbraio 2016

DUPLICE OMICIDIO FRANCESCO E DOMENICO, CONVALIDATI I FERMI DEGLI ASSASSINI.


Il GIP presso il Tribunale di Nola, Dott. Sepe, ha appena convalidato i fermi di Eugenio D'Atri, Nicola Zucaro e Domenico Altieri tramutandoli in custodia cautelare in carcere.
L'ordinanza di custodia cautelare parla di duplice omicidio premeditato, aggravato da futili motivi e crudeltà.
Gli arrestati rimangono, quindi, in carcere in attesa dell'inizio del processo a loro carico.
Un altro passo è stato fatto verso la verità.
Un plauso va ai carabinieri che hanno svolto un ottimo lavoro.



CITTADELLA DEL CARNEVALE O PARCO URBANO? L'ENNESIMA BARZELLETTA TRA MAGGIORANZA ED OPPOSIZIONE.


Il sindaco, la sua maggioranza e l'opposizione credono che siamo dei cretini con il numero di matricola impresso sulla schiena e sul petto. Vi invito ad andare sul sito del comune -albo pretorio- e visionare le SOLE TRE PAGINE RIMASTE, visto che hanno oscurato le altre, quelle più interessanti, e leggervi la discussione fatta in consiglio comunale da questi pseudo politici.
Senza alcuna animosità, fanno finta di discutere parlando della cittadella del carnevale e del parco pubblico da realizzare in via Crocifisso. Della cittadella se ne parla da oltre 20 anni, del parco pubblico se ne parla da poco. Fanno finta di discutere perché NON HANNO UN EURO IN CASSA E DEVONO RICHIEDERE UN FINANZIAMENTO, CHE NON ARRIVERA' MAI. Fanno finta di discutere, maggioranza ed opposizione, ben sapendo che non realizzeranno né la cittadella né il parco pubblico. Il sindaco, poi, la spara più grossa di tutte e dice che "se otterremo i finanziamenti, chi vi dice che non realizzeremo entrambi?" 
Leggete le delibere di consiglio comunale nr. 4 del 26/01/2016 e la nr. 10 del 26/01/2016.
La risposta di Teodoro Aliperti è emblematica.
Anche questo è Saviano.

http://88.45.182.186:8080/BachecaAlbo/bacheca.xhtml#

domenica 21 febbraio 2016

LA GIUSTIZIA SIA GIUSTA!!!


La giustizia sia giusta.
Non basta decidere di vuotare il sacco e confessare un delitto atroce come due omicidi.
Non basta piangere davanti agli inquirenti.
Non basta avere un buon avvocato che ti consiglia la strategia da portare avanti.
Se veramente non volevi partecipare, si perché hai partecipato a pieno titolo nell'omicidio di Francesco e Domenico, non appena si erano consumati gli assassinii, saresti corso dai carabinieri ed avresti confessato tutto chiedendo protezione. Oggi chiedi di essere protetto perché hai parlato. Oggi sei nudo e solo.
Domenico Altieri detto Mimmo o Gemell, io non riesco ad avere pietà né di te né dei tuoi complici. Siete solo tre bestie che avete portato morte e distruzione. Morte di due BRAVISSIMI RAGAZZI. Distruzione delle LORO FAMIGLIE.
Non so come finirà questa storia. Non so se verrete condannati ad una pena esemplare. Non so se deciderete di continuare a vivere vista la pochezza delle vostre esistenze. So solo che da padre e da brava persona, non giustificherò mai la vostra crudeltà. Non posso provare pietà né per voi, né per li vostri genitori che hanno generato dei mostri, né per i vostri congiunti che hanno manifestato tutto il loro bene nei vostri confronti sui social, prontamente oscurati.
La giustizia sia giusta.

La confessione di Domenico Altieri (Mimmo o Gemell)

Ha confessato tutto Domenico Altieri, uno dei tre arrestati per il duplice omicidio di Saviano. Il suo racconto è contenuto nelle 38 pagine del decreto di fermo che ha incastrato mandante, assassini e fiancheggiatori dell’uccisione di Francesco Tafuro e Domenico Liguori. Il mandante è Eugenio D’Atri, detto Gegè, 33enne residente a Somma Vesuviana, originario di Ponticelli, ritenuto dagli inquirenti referente del clan Cuccaro sul territorio; Nicola Zucaro, 37enne di Ponticelli, (fratello minore del più famoso Diego, killer dei Sarno condannato all’ergastolo), presunto esecutore materiale dell’assassinio; Domenico Altieri, detto “Mimm ‘o gemell” 32enne residente a Saviano e originario di Cercola, presunto complice nell’esecuzione del duplice omicidio. Il quarto uomo di Casalnuovo, ritenuto dagli inquirenti favoreggiatore degli assassini (li avrebbe aiutati ad occultare i gravi indizi di colpevolezza) è stato denunciato in stato di libertà. Altieri ha raccontato agli investigatori di essere stato picchiato e costretto a prestare la sua auto ad Eugenio D’Atri. Di aver portato i due ragazzi nella stradina dopo pochi minuti dopo ha sentito colpi di pistola. Poi D’Atri ha pensato di ripagare il silenzio di Altieri comprandogli un’auto nuova. “Lunedì immediatamente prima dell’omicidio di Eugenio D’Atri -si legge nel decreto - venne da me e mi disse che dovevamo andare a prendere Francesco Tafuro nella sua agenzia Intralot e portarlo da lui che doveva parlargli. Non mi disse di cosa dovesse parlargli ma mi rifiutai poiché non avevo tempo. D’Atri si arrabbiò e mi picchiò. Il successivo Carnevale tornò a casa mia D’Atri e disse di nuovo che doveva andare a prendere Francesco, il quale già sapeva che d’Atri voleva parlare con lui. Lui venne a casa mia con un tale Nicola del quale non conosco il cognome che viene soprannominato “’o piccioli”. Erano le 20. Accettai e andai con un Sh nero a Somma Vesuviana. Volevo portare Tafuro a casa mia ma d’Atri mi disse che era pericoloso e di andare in una stradina dove poi sono stati ammazzati. Ho accompagnato i ragazzi all’appuntamento e quando siamo arrivati D’Atri e Nicola non erano ancora arrivati. Io ho detto ai ragazzi di aspettare che li andavo a chiamare ma proprio in quel momento sono arrivati nella mia macchina che io avevo prestato a D’Atri. Io ero fuori alla stradina e i ragazzi erano già dentro la stradina. D’Atri e Nicola sono entrati e hanno iniziato a conversare mentre io facevo avanti e indietro lungo la stradina. Dopo pochi minuti ho sentito parecchi spari e mi sono pietrificato dalla paura. A quel punto la mia macchina con D’Atri e Nicola mi è venuta incontro e D’Atri che era sempre alla guida mi ha porto una busta di carta, tipo quelle che si usano per i regali dicendo che l’avrebbe presa il giorno dopo. Io gli dissi: “Ma che hai combinato”, e lui non mi ha risposto. Quella macchina l’ho demolita ma Eugenio me l’ha ricomprata. So che Eugenio scommetteva ed era sua abitudine mettere le vincite su Facebook, io per suo conto vendevo cocaina in cambio di cento euro a settimana”.
VIDEO DEGLI SPARI

sabato 20 febbraio 2016

SAVIANO SI STRINGE ATTORNO A FRANCESCO E DOMENICO.

Presenti i genitori e gli amici di somma vesuviana. Tantissima gente in chiesa ed alla fiaccolata. Emozione e rabbia si sono mischiate e tanti applausi hanno interrotto le cerimonia.
Tra tutti quegli abbracci avrei voluto anche il TUO .. tra tutti quei : FATTI FORZA, il tuo è stato il più forte ...Franco vivo di te, vivo X te,tu vivi!Ciao franco ciao Domenico , ciao grandi uomini!

Vedere un sacerdote piangere ai funerali di un grande ragazzo e una famiglia onesta chiusa nel dolore della perdita del caro Francesco mi si è spezzato il cuore...come ha detto Don Andrea lui è un esempio per tutti noi eh si..sei entrato nel mio cuore..sei il fratello di un mio grande amico di infanzia e scuola elementare....si possono dire infinite parole però la perdita e il dolore rimane solo alla famiglia....riposa in pace e che Dio ti abbia tra le sue braccia Emoticon heart ti avrò sempre nelle mie preghiere...prega dal Paradiso per noi affinche possiamo anche noi meritare un giorno un posto dove tu ti trovi....Da forza ai tuoi..ne hanno tanto bisogno.....Ho recitato quel Rosario in chiesa con tutto il cuore..spero lo avrai ascoltato..Dio renderà giustizia a te alla tua famiglia...lui è Padre di Misericordia

Foto

VIDEO DEGLI SPARI

LE FOTO DEGLI ASSASSINI. Francesco e Domenico ERANO SOLO DUE BRAVI RAGAZZI. La Camorra non c'entra nulla.


Ecco le foto di Eugenio D'Atri e Domenico Altieri, fermati per l'assassinio di Francesco Tafuro e Domenico Liguori. Dopo una lunga ed estenuante giornata investigativa, sono stati assicurati alla giustizia. Con loro un terzo complice, Nicola Zuccaro. Pur essendo legati a clan di camorra gli arrestati, le indagini hanno accertato che Francesco e Domenico NON ERANO CAMORRISTI. Erano due bravi ragazzi, allegri, solari e pieni di vita.
Il loro unico errore è stato quello di trovare sulla loro strada persone che non hanno rispetto né della loro vita, né di quella degli altri.
Piangiamo la morte di due figli di Saviano e di Somma Vesuviana amati e rispettati dalle intere comunità.
Ci auguriamo che la giustizia faccia il suo corso e che gli autori vengano condannati a pene esemplari.
Francesco e Domenico, riposate in pace.
La confessione di Altieri

Archivio Completo Saviano Non Molla