lunedì 28 dicembre 2020

UFFICI COMUNALI, CHE BELLI...

 


Fino a pochi giorni prima delle elezioni, l'unico che parlava dei problemi del comune di Saviano era l'attuale vicesindaco Giuseppe Allocca. La morte improvvisa del sindaco Carmine Sommese ha fatto uscire dal guscio i nuovi amministratori che, se ci fosse stato Sommese, non avrebbero avuto nemmeno il coraggio di mettersi in gioco. Ma questo è quello che ha voluto il 39% dei savianesi. Orbene, ricordo benissimo che il dottor Allocca rivolgeva critiche, anche feroci, a tutti gli uffici comunali. Con la sua elezione e con il ruolo di vicesindaco, però, gli uffici comunali sono diventati l'eccellenza della città metropolitana di Napoli. Non è che abbiano fatto nulla di straordinario i dipendenti, ma quando chi governa viene investito di responsabilità, quasi sempre "dimentica" il passato. Ora tutti vengono osannati, tutti sono bravi, tutti lavorano, tutti si asciugano il sudore. Mi auguro che la frenesia dei primi mesi, faccia smuovere i dipendenti e gli amministratori perché, a mio modesto parere, nulla o poco è cambiato. A me preme Saviano. Poi può governare anche il diavolo, ma non ammetto le prese in giro. Pulire le strade i tagliare l'erba, sbloccare fondi che già erano a disposizione dei vecchi amministratori, non sono cose eccezionali. L'eccezionalità starebbe, tanto per fare un esempio, riprendersi il giardino dell'ex orfanotrofio Allocca; sarebbe mettere a disposizione dei savianesi, il parcheggio di via Manfredi; sarebbe richiudere il parcheggio della scuola di via Miccoli; sarebbe creare degli spazi per i bambini; sarebbe risolvere il problema degli allagamenti. Speriamo bene.

venerdì 18 dicembre 2020

BUONI SPESA, QUESTI SCONOSCIUTI

Il Decreto Ristori ter, D.L.154 del 22/11/2020, ha rinnovato il buono spesa per le famiglie in difficoltà economica. Il provvedimento è stato pubblicato ufficialmente in Gazzetta e viene finanziato con un fondo di 400 milioni di euro da parte del governo. Grazie a questa misura, persone e famiglie in difficoltà economica possono ricevere contributi economici per acquistare alimenti, farmaci e beni di prima necessità.  I buoni spesa vengono erogati direttamente dai Comuni italiani. Il contributo potrà variare da un minimo di 300 euro a un massimo di 500 euro. Sono gli stessi Comuni, sulla base della nota di indirizzo dell’Anci dello scorso marzo, che definiscono i criteri di attribuzione del buono spesa e gli aventi diritto. Le condizioni principali valutate sono: residenza presso il Comune; tipo di nucleo familiare (numero persone, numero figli); situazione del patrimonio immobiliare (casa con mutuo, affitto, senza casa); disponibilità di denaro sul conto corrente; reddito dei componenti della famiglia; situazione lavorativaISEE familiare; interventi economici pubblici percepiti.
Il comune di Saviano, in data 11/12/2020 ha pubblicato un post sulla sua pagina istituzionale, con il quale faceva presente che di lì a poco sarebbe stato pubblicato il link su cui inviare le domande. Poiché tanti comuni hanno già ricevuto le domande dei cittadini, non si capisce perché il nostro comune sia rimasto indietro. Mi sembra di rivivere la stessa situazione del primo lockdown quando, anche in quel caso, Saviano fu uno degli ultimi comuni ad erogare i finanziamenti. Fra poco è Natale e tanta gente non ha soldi da spendere. Il buono spesa sarebbe una boccata d'ossigeno. Aspettiamo fiduciosi che le SS.LL. si degnino di aiutare i cittadini in difficoltà.


lunedì 7 dicembre 2020

I "regali" della Gori

venerdì 4 dicembre 2020

RICORSO ELEZIONI COMUNALI

Nei giorni scorsi il candidato a sindaco alle scorse elezioni, Felice Ambrosino, ha presentato ricorso per alcune incongruenze nel conteggio dei voti in alcune sezioni ed anche perché, durante il primo turno, la sezione n° 5 era stata chiusa per un paio d'ore a causa di una signora che si era recata a votare, benché fosse in quarantena fiduciaria nella propria abitazione, in attesa di tampone che, poi, era risultato positivo. Le operazioni di voto, vennero interrotte e ripresero dopo due ore circa al termine della sanificazione della sezione. Nel ricorso, Ambrosino fa leva sul fatto che molti elettori, trovando chiusa la sezione, avevano preferito andare via e, secondo il candidato, non sarebbero più tornati per esprimere il loro voto. Poiché al ballottaggio con l'attuale sindaco Simonelli, era andata la dottoressa Virgilia Strocchia per soli 9 voti su Ambrosino, il candidato si è sentito danneggiato da questa situazione anomala e, di conseguenza, c'è stata la presentazione del ricorso. Ora si prospettano vari scenari. Il TAR dovrebbe far rivotare tutti gli elettori della sezione n° 5, anche perché tra tutte le sezioni, era stata quella in cui si era votato meno, e, qualora Ambrosino dovesse recuperare i voti mancanti superando la Strocchia, si dovrebbe andare ad un nuovo ballottaggio tra Simonelli ed Ambrosino per cui saremmo richiamati tutti gli elettori savianesia votare nuovamente. Se Ambrosino dovesse vincere il ballottaggio, Simonelli andrebbe all'opposizione. Si configura anche l'ipotesi, però, che il TAR non accolga il ricorso. Dopo il decesso del compianto Carmine Sommese, Saviano non trova ancora pace.

mercoledì 2 dicembre 2020

PAGAMENTI CANONI DI LOCAZIONE

martedì 1 dicembre 2020

DISASTRO GORI

Sono anni che la Gori sta disseminando le strade del comune di Saviano, di rappezzi e lingue di asfalto. Ogni qualvolta fanno dei lavori, lasciano le strade impraticabili come Via Vittorio Veneto, via Casa Allocca, via Scarlatti, praticamente ovunque mette mani la Gori, rimane il segno. Il problema è che nessuno controlla. Le collusioni dell'ufficio tecnico sono note a tutti. Nessuno controlla e la Gori sguazza nel malaffare. Quante volte, ci siamo lamentati. Poi se ci mettiamo tutti i cittadini che si allacciano abusivamente alla rete idrica, il gioco è fatto. Basta avere un "santo in paradiso", dare un piccolo obolo a qualcuno ed avere acqua corrente senza pagare un solo centesimo. Anche gli allacci abusivi nelle fogne, contribuiscono ad alimentare il dissesto idrogeologico. I cittadini onesti, paghiamo profumatamente per servizi che vengono erogati a singhiozzo o non vengono proprio dati. È il più delle volte che manca l'acqua, che quella in cui c'è. La rete idrica, fatiscente ed obsoleta, andrebbe cambiata tutta ma se la cambiano, finisce il gioco delle tre carte...finiscono i lavori di somma urgenza che rendono molto di più. Mi auguro che la nuova amministrazione dia un segno in tal senso, dopo anni ed anni di immobilismo e malaffare.