A partire dal 1° Novembre 2015, vi ho parlato di un fatto grave avvenuto all'ufficio anagrafe del comune di Saviano. L'indagine partì dall'esecuzione di due misure cautelari, a carico di una dipendente del comune di Somma V/na e di una donna brasiliana per il rilascio di cittadinanze italiane a cittadini del Brasile. Dopo che il sindaco Sommese aveva sostituito la dipendente con un altro dirigente dell'ufficio anagrafe, in ben 6 fascicoli sono state trovate delle incongruenze del tipo: mancanza di firma della dirigente su alcuni atti; atti non autenticati ed altre imprecisioni. A seguito di ciò, la Procura di Nola, con provvedimento nr. 2462/15 mod. 21 ha sottoposto a sequestro i 6 fascicoli incriminati. Nei giorni scorsi, il sindaco, con proprie ordinanze, ha annullato le cittadinanze italiane e le relative residenze che, dai primi riscontri, dovrebbero essere di fantasia, non esistendo nemmeno le abitazioni.
Adesso si aspettano le risultanze dell'indagine della Procura di Nola, mentre la dipendente comunale savianese, sebbene indagata e responsabile di fatti cosi gravi, è stata solamente trasferita in altro ufficio.
Qui di seguito i miei articoli gia pubblicati nei mesi scorsi.
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