Il 30 aprile 2014, i vigili urbani di Saviano sequestrarono una piscina, realizzata senza alcun titolo, nella struttura in uso a Luigi Furino che, si badi bene, non è proprietario né della struttura sequestrata oggi, né dell'area di cui usufruisce, né della licenza commerciale intestata ad un certo Andrea Savio da Fressuriello. Dopo due giorni, ebbe il dissequestro dell'opera dopo un accordo siglato, a parole, col sindaco Sommese e cioè che il sindaco avrebbe mandato da lui le scolaresche. Il prezzo del biglietto sarebbe stato di 10 euro ad alunno di cui, 7 euro sarebbero andati al Furino e 3 euro al comune. In cambio, il Furino avrebbe dovuto adibire l'intera area a parco giochi. Il Furino, intanto, era creditore nei confronti del comune, di diverse migliaia di euro. Il sindaco, con questa mossa, avrebbe voluto azzerare i debiti del comune. Il Furino, ovviamente, si rifiutò. Sempre a detta del Furino, nessuna scolaresca è mai arrivata in quel luogo. La sua struttura, però, era a disposizione di tutti i ragazzi della zona e dei diversamente abili, che avevano libero accesso alla piscina. Se volevano, potevano consumare un panino, ma non era obbligatorio. Tanti ragazzi, secondo le sue dichiarazioni, hanno fatto il bagno in quella piscina gratuitamente. Per gli animali, il Furino ha mostrato i documenti che accompagnano ogni animale. Era sprovvisto solamente dei certificati delle due tartarughe portate via. Avanzando un forte credito nei confronti del comune, il Furino ha vietato l'ingresso alla vasca di decantazione che aveva in affidamento avendola pulita, su richiesta del comune, fin quando i debiti dell'Ente non erano arrivati alle stelle. Avanzando tanto denaro, reclamava i suoi diritti. Nel momento in cui era arrivata la ditta per la pulizia della vasca che, stando sempre alle dichiarazioni del Furino, non era stata più pulita quando aveva avuto certezze che il comune non volesse saldare il debito, aveva fatto intervenire la Guardia di Finanza di Nola che aveva avuto accesso all'area (è di ieri la notizia che è stata ratificata la denuncia del Furino, presentata alla G.d.F., contro il comune).
Il sequestro di cui hanno parlato tutte le televisioni a livello nazionale, ha interessato solo ed esclusivamente, le opere abusive. Gli animali sono al loro posto e vengono accudite dal personale dipendente del Furino. Ci sono stato ieri, 27/02/2016, ed ho potuto constatare che nessun animale è stato portato via, a parte le due tartarughe. Non so se successivamente verranno portati via, ma il minizoo NON E' STATO SEQUESTRATO, da come si evince dagli verbali in possesso del Furino. Ad onore del vero, devo anche dire che gli animali vengono accuditi con molta cura, pur vivendo nelle gabbie.
Le domande che mi sono posto sono tante.
Perché il comune, i vigili urbani, l'ufficio tecnico che sapevano di quella vasta area adibita a minizoo, piscina, ristorante, sauna, non hanno preso alcun provvedimento visto che il tutto era li da anni? Perché è dovuta intervenire la Guardia di Finanza e la Forestale per il sequestro delle opere abusive? Chi ha omesso i controlli? Perché ci sono state tante irregolarità da parte del comune? Non so come finirà questa storia, ma credo che il Furino non sia l'unica persona da colpire. Tanti hanno, pur sapendo, commesso delle irregolarità. Mi auguro che la giustizia faccia il suo corso.
Di seguito tutti gli atti in possesso del Furino, compresi alcuni certificati che accompagnano gli animali.
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