Sono anni, ormai, che l'ing. capo del comune di Saviano, Luigi Falco, fa il bello ed il cattivo tempo. Va a lavorare quando vuole lui, senza che nessuno lo controlli. La sua vigilanza sull'ufficio tecnico è pressoché inesistente. Ognuno fa quello che vuole ed il paese è allo sbando. Un ufficio strategico, un ufficio che dovrebbe essere il primo del comune è diventato preda di affaristi, truffatori, gente senza scrupoli che si sta arricchendo grazie e solo al "fantasma Falco".
Le strade dissestate sono sotto gli occhi di tutti. Le fogne sono diventate un miraggio. I lavori di somma urgenza vengono fatti alla meno peggio e fanno intascare un sacco di bei soldini. Non voglio pensare che se li dividano le imprese e l'ufficio tecnico, ma a pensar male si fa peccato anche se a volte si indovina.
Non abbiamo mai saputo come vengono gestite le gare d'appalto. Non sappiamo con quale criterio viene messa la famosissima frase: "i lavori sono stati eseguiti a regola d'arte". Non sappiamo quale sia il patrimonio delle opere e dei terreni del comune in mano ai privati. Non conosciamo, noi savianesi, niente di niente. E se qualcuno va a protestare, l'ingegnere se la ride e, come lui, anche il suo staff all'ufficio tecnico. Credo che sia arrivato il momento di cambiare. Chiunque verrà eletto, sperando che non sia quelli che stanno rovinando Saviano, dovrà mettere mano agli atti ed al rinnovo del personale. Non si può tollerare oltre. Saviano non può morire per mano di qualche affarista.
Anche questo è Saviano.
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