La mia lettera del 2012 alla Corte dei Conti ed al Presidente Napolitano.
Dalla sentenza si rileva che dal 1998 al 1996 il Finizio, esattore della STA, si era impossessato della somma di lire 13 miliardi. Benché l'accusa avesse chiesto la condanna dello stesso a 4 anni, nel 2010 il processo era stato chiuso per INTERVENUTA PRESCRIZIONE. Vi invito a leggere un estratto della sentenza, da dove si rileva che il sindaco Sommese, che si erge a paladino della legalità, già da allora faceva le MAGAGNE insieme ai suoi accoliti. Intanto, oggi, il comune si ritrova con un buco di oltre 8 milioni di euro, interessi conteggiati, che non riuscirà mai ad esigere da nessuno. Tale somma, viene sempre riportata nella voce RESIDUI PASSIVI del bilancio comunale, mentre dovrebbe essere riportata nella voce CREDITI IMPOSSIBILE DA ESIGERE. Tutte le amministrazioni Sommese, Ambrosino, Buglione, Sommese nuovamente, hanno sempre stilato il bilancio in questo modo. Dalla lettura della sentenza si rileva il modo ballerino della gestione del bilancio comunale. Intanto, i cittadini continuano a pagare. Si vocifera che, una volta accortisi dell'ammanco, vari amministratori e dipendenti comunali, abbiano minacciato il Finizio di denunciarlo facendosi corrispondere, in cambio, notevoli somme di denaro. Anche questo è Saviano.
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