Fonte: accademiadeglisvevi
Sarebbe antistorico, credetemi, che l’ignoranza possa soffocare la conoscenza. Ed eccomi qui a rispolverare dalla memoria “impolverata” di qualche intellettuale o a dar conoscenza a quanti la ignorano, la nobile figura politica, intellettuale, culturale ed umana del dott. On. Raffaele Allocca. Perché? Orbene, in questo momento di crisi generale, cercare riferimenti “illuminanti” può indicarci una strada per risorgere alla normalità ed all’equilibrio di tutte le cose.
Il dott. Raffaele Allocca è nato a Saviano ( NA) il 12 giugno del 1924 da una dignitosa e non certo opulenta famiglia di lavoratori. Viene forgiato culturalmente dal magnifico prof. Umberto Amelio, sacerdote e docente di latino e greco del “prestigioso” Seminario Vescovile di Nola.
Il giovane Allocca si distinse subito per la sua spiccata intelligenza e la sua brillante cultura tanto da essere prescelto dal Vescovo di Nola, dell’epoca Mons. Matteo Sperandeo, come vice presidente dell’Associazione Cattolica Diocesana. Entrò nella Democrazia Cristiana non per adesione ma per esternare il suo Essere e contribuire al progresso sociale. Fondò sezioni, confrontò idee, promosse iniziative senza mai tradire la sua intelligenza critica ed illuminata, a volte, portandosi a scontri dialettici anche aspri perfino all’interno dello stesso partito.
Laureato in Medicina si arricchì di molte specializzazioni professionali che gli valsero prima ad una brillante carriera nell’INAM e successivamente alla carica di Responsabile Sanitario dell’INPS della Campania.
Nel 1963 viene eletto Deputato al Parlamento dove rimase per ben tre legislature e dove ricoprì la carica di Vice Presidente della Commissione Igiene e Sanità. Non starò qui ad elencare le numerose proposte di legge presentate, le interpellanze, le mozioni, le interrogazione ecc…
Dal 1964 al 1975 fu Sindaco di Saviano.
E bene riportarci a quel periodo per analizzare le problematiche che attanagliavano il paese. La situazione finanziaria del Comune di Saviano era tragica ( deficit e disavanzo pubblico alle stelle) i debiti ammontavano a 74 milioni 146 mila e 808 lire!!!! ( stiamo parlando del 1965). Il territorio era fatiscente e l’urbanizzazione quasi inesistente, mancava un po’ di tutto.
Ed ecco che l’On. Dott. Raffaele Allocca impartisce il primo insegnamento ai Posteri: La Politica del fare e del farlo bene, capitalizzando, con lungimiranza, nel futuro, le risorse impiegate.
-Approvvigionamento dell’acqua nelle periferie per l’ampliamento del Centro e il rifacimento dell’acquedotto comunale.
-Sopraelevazione della Stazione della Circumvesuviana ed eliminazione dei passaggi a livello per il congiungimento al centro del paese.
-Ampliamento del Cimitero di Saviano;
-Ampliamento di alcune strade strategiche per l’assetto della viabilità e dello sviluppo edilizio come Via Gianturco, Via degli Orti, Traversa Garibaldi e Via Ferrovia;
-la costruzione del Nuovo Municipio;
-Progettazione della Nuova Scuola Media Comunale ( intitolata oggi ad Antonio Ciccone).
-L’Istituzione della Scuola Superiore Tecnica Professionale ( l’allora De Sanctis) oggi Istituto Polifunzionale Professionale di Stato per il Commercio e Turismo ( ancora senza nome).
Propose perfino essere Saviano un polo di ricerca scientifica nell’agricoltura per un futuro sviluppo artigianale e commerciale ( ricerca dell’estrazione dell’alcool dalle patate e commercializzazione nazionale ed internazionale).
Secondo insegnamento politico di Raffaele Allocca: “Il carpe diem” e “l’oltre il mio naso il buio” è indice di incapacità politica e di deficienza amministrativa pubblica.
Per capire e carpire l’intelligenza politica di questo “grande uomo pubblico” basti considerare il Suo essere, a livello nazionale, Pioniere nella lotta contro la droga, in un’epoca in cui tale problema era oscuro alla maggioranza della gente.
Nel 1991 viene insignito della onorificenza di Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica Italiana.
Muore nella serenità del Suo Nobile Essere e tra i Suoi Amori di sempre il 10 gennaio del 1995.
Per rispetto proprio ai Suoi “Sacri” Affetti familiari mi astengo, non essendone legittimato, di parlare delle Sue doti umane e della Sua ricchezza interiore, come della Sua “enorme” cultura professionale e culturale.
Mi astengo, altresì, di esternare i ricordi personali che ho di lui, serbandoli gelosamente in me.
Ma, mi sia consentito, affermare, con spirito di giustizia e di etica, che l’On. Dr. Raffaele Allocca è una delle pagine più importanti della Storia di Saviano. Queste pagine devono essere lette, comprese, memorizzate ed impresse nelle nostre coscienze. Se la Storia è maestra di vita, Raffaele Allocca, assieme ad altre figure illuminanti generate da Saviano, non possono essere oscurate ed ignorate. Mi piace ricordare, poi, la frase che mi ripeteva sempre un mio Maestro: “I Morti non hanno mai fatto paura agli Onesti”!
E’ vero che leggere, comprendere, memorizzare ed imprimere nelle coscienza non è dato a chi non lo sa fare ma a costoro non è altrettanto dato di essere investiti della responsabilità di determinare il governo ed il futuro culturale e sociale di un Paese!
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