Nel gennaio del 2015 pubblicai questa foto in quanto l'ufficio tecnico del comune di Saviano, a cui servivano dei soldi, si accorse che dalle casse del comune mancavano oltre 100.000 (centomila) euro. In verità se ne accorse la dottoressa Sommese che consigliò all'ing. Falco, capufficio tecnico, di denunciare il fatto ai carabinieri di Saviano. In cosa consisteva il trucco attuato da un noto professionista di Saviano. Alcuni clienti di questo professionista, per ottenere licenze edilizie e condoni su immobili abusivi, o avevano versato loro di meno o lo aveva versato il professionista tramite bollettino postale. Successivamente, con lo scanner, le cifre erano state cambiate grazie ad un abile trucco fatto col computer. L'ammanco risultava dalle casse del comune.
A distanza di oltre un anno, non si sa se l'ing. Falco abbia formalizzato la denuncia presso gli organi competenti. Non si sa se l'amministrazione abbia mosso qualche passo presso l'autorità giudiziaria o presso la Corte dei Conti. Non si sa cosa abbiano fatto i revisori dei conti a cui il comune di Saviano, paga un lauto compenso.
Ai cittadini vengono richiesti enormi sacrifici per far quadrare i bilanci del comune. Loro si arricchiscono e non fanno niente per recuperare le cifre illecitamente sottratte alle casse del comune.
Va bene l'inefficienza dell'ufficio tecnico e dell'ufficio ragioneria, la cui cronica insufficienza è nota a tutti, ma i politici che hanno saputo di questo ammanco, cosa hanno fatto? Il loro silenzio assomiglia più ad una resa se non, addirittura, ad una accondiscendenza. Tenersi buoni i dipendenti e nascondere le malefatte ai cittadini, fa parte del loro D.N.A. I voti servono ed anche cosi se ne fanno tanti.
Anche questo è Saviano.
2 commenti:
Mi pare di ricordare che essere a conoscenza di un reato e non denunciarlo è a sua volta un reato. Non potresti denunciare tu il professionista, i clienti e i funzionari del comune coinvolti?
E chi ti dice che non l'ho fatto?
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