Per anni ci hanno detto che Saviano non correva alcun pericolo. Ci hanno detto che eravamo immuni da tutto. Carmine Sommese, già sindaco ai primi anni del 90, quando venne scoperta la "famosa" discarica Ardolino, si affrettò a dire che non c'era alcun pericolo per la salute pubblica. Tutti sappiamo quanti nostri compaesani, giovani e meno giovani, sono morti a causa di questo terribile male portato nelle nostre case dalla malavita organizzata che, senza l'aiuto dei politici collusi e corrotti, mai avrebbe potuto agire indisturbata. E che dire di quei proprietari terrieri che, per quattro soldi, hanno permesso che le nostre campagne venissero avvelenate. A Saviano abbiamo fisso negli occhi il parco giochi di via Miccoli che è stato smantellato e, ancora oggi, non sappiamo cosa effettivamente sia accaduto. E che dire delle nostre numerosissime segnalazioni al comando vigili urbani circa lo sversamento dei rifiuti, anche tossici, nelle nostre campagne? La risposta era sempre la stessa: non abbiamo personale e non possiamo intervenire e quelle poche volte che intervenivano, il giorno dopo venivi avvicinato dalla persona che avevi segnalato che ti diceva di farti gli affari tuoi. Gli avevano riportato la tua denuncia. Quando bruciarono le fabbriche a via Polveriera, il sindaco Sommese, durante il consiglio comunale monotematico, ci disse, candidamente, di non sapere nemmeno dell'esistenza di quelle fabbriche e che dovevamo stare tranquilli perché si trattava di CITRONELLA, prendendoci. ancora una volta in giro.
Ora a Saviano è arrivata una persona che sta lavorando bene, che, finalmente, si guadagna lo stipendio che gli danno. I risultati ottenuti sino ad ora, sono lusinghieri per quanto riguarda il presente ed il futuro. Ma i cittadini vogliono chiarezza sul passato. I politicanti, o politici, devono darci spiegazioni, devono dirci da cosa difenderci. E' finito il tempo del buonismo. Se hanno capito che la casa comunale serve solo a farli arricchire, noi cittadini dobbiamo mobilitarci. Lo dobbiamo fare per i nostri cari morti a causa di questa peste. Lo dobbiamo fare per i nostri figli.
Basta alibi. Basta bivaccare al comune. Basta vedere assessori che non hanno deleghe e abbuffini, strozzini, ladroni con le deleghe che mangiano a quattro ganasce.
B A S T A A L I B I.
LA LISTA NERA DEI COMUNI INQUINATI stilata dall'Istituto Superiore di Sanità.
Acerra, Arienzo, Aversa, Bacoli, Brusciano, Caivano, Camposano, Cancello ed Arnone, Capodrise, Capua, Carinaro, Carinola, Casagiove, Casal di Principe, Casaluce, Casamarciano, Casapesenna, Casapulla, Caserta, Castel Volturno, Castello di Cisterna, Cellole, Cervino, Cesa, Cicciano, Cimitile, Comiziano, Curti, Falciano del Massico, Francolise, Frignano, Giugliano in Campania, Grazzanise, Gricignano di Aversa, Lusciano, Macerata Campania, Maddaloni, Marcianise, Mariglianella, Marigliano, Melito di Napoli, Mondragone, Monte di Procida, Nola, Orta di Atella, Parete, Pomigliano d'Arco, Portico di Caserta, Pozzuoli, Qualiano, Quarto, Recale, Roccarainola, San Cipriano d'Aversa, San Felice a Cancello, San Marcellino, San Marco Evangelista, San Nicola la Strada, San Paolo Bel Sito, San Prisco, San Tammaro, San Vitaliano, Santa Maria a Vico, Santa Maria Capua Vetere, Santa Maria la Fossa, Sant'Arpino, Saviano, Scisciano, Sessa Aurunca, Succivo, Teverola, Trentola-Ducenta, Tufino, Villa di Briano, Villa Literno, Villaricca, Visciano, Boscoreale, Boscotrecase, Castellammare di Stabia, Ercolano, Pompei, Portici, San Giorgio a Cremano, Terzigno, Torre Annunziata, Torre del Greco e Trecase)