mercoledì 30 dicembre 2015
lunedì 28 dicembre 2015
NATALE A FRESSURIELLO - SUCCESSO ANNUNCIATO
giovedì 24 dicembre 2015
martedì 22 dicembre 2015
CITRONELLA e PIZZA - LA TERRA DEI FUOCHI.
venerdì 18 dicembre 2015
CONFRONTO
2015, UN ALTRO ANNO DI FALLIMENTI.
martedì 15 dicembre 2015
PISCINA COMUNALE. Un altro "Peppino Pierro".
lunedì 14 dicembre 2015
MENSA SCOLASTICA, un altro "pasticcio".
giovedì 10 dicembre 2015
COLATA DI CEMENTO - SODDISFATTO "CAROSELLO"
lunedì 7 dicembre 2015
CORRIAMO SAVIANO - ECCELLENZA SAVIANESE
giovedì 3 dicembre 2015
CORRIAMO SAVIANO - 2^ EDIZIONE
martedì 10 novembre 2015
LE VOCI DI DENTRO - Altro stipendio buttato.
giovedì 5 novembre 2015
Tremate amministratori e NON
OGGETTO: L241/90 e s.m.i. – art. 4 del Regolamento sugli Istituti di
Partecipazione dei Cittadini del Comune di Saviano – D.Lgs. n33/2013 - Diritto
di accesso e di informativa ambientale
PREMESSO CHE
·
gli eventi calamitosi verificatisi lunedì
19 e martedì 20 ottobre 2015 a seguito di persistenti piogge hanno provocato
continui allagamenti su gran parte del territorio comunale con ingenti fuoriuscite di acque nere dalla
rete fognaria;
·
tali circostanze risultano oramai abituali e frequenti al verificarsi di
eventi atmosferici caratterizzati da piogge anche in presenza di fenomeni non
eccezionali;
·
all’avvento di tali fenomeni naturali non risulta operante alcun nucleo comunale
di Protezione Civile nonché della prescritta unità di crisi da parte degli
organi comunali ai sensi delle vigenti disposizioni di Protezione Civile;
·
abitualmente si rileva l’assenza di preventiva informazione da parte delle
Autorità Comunali nonostante gli avvisi di allerta meteo trasmessi dalla
Protezione Civile della Regione Campania agli uffici Comunali;
·
al di la di ogni valutazione sui danni a
persone, animali e/o a cose, alla consolidata fuoriuscita di acque nere dalla
rete fognaria, con conseguenti allagamenti di siti privati e pubblici, non si
provvede, da parte del Comune, ad una immediata sterilizzazione per contenere i
la propagazione dei germi con
ragionevoli rischi alla salute di persone e/o animali;
CONSIDERATO
CHE
·
non risulta pubblicato sul sito comunale
la pur prevista informativa circa la
predisposizione di un piano
specifico di prevenzione e di intervento di Protezione Civile per prevenire e
limitare le ricadute negative sul territorio a seguito degli eventi di calamità
naturali e atmosferiche, seppure il Comune risulti beneficiario di un
contributo finanziario da parte della Regione Campania (DD n41 dell’11 giugno
2014, pubblicato sul BURC del 16 giugno del 2014) per la stesura dello stesso;
Gli istanti
CHIEDONO
·
opportune informazioni in merito allo stato attuale della rete fognaria comunale,
alla relativa capacità di utilizzo e al piano predisposto per la manutenzione
ordinaria della stessa;
·
aggiornamenti sullo stato dei lavori di ammodernamento della rete fognaria di cui alla
Determinazione n.639 del 09/09/2015 anche in ordine ai termini di conclusione
degli stessi;
·
di conoscere i tempi e le modalità di intervento per le operazioni di
sterilizzazione dei siti pubblici e privati soggetti abitualmente
all’allagamento di acque nere;
·
di conoscere le iniziative assunte
rispettivamente da codesto Comune, di intesa con GORI Spa e ARPAC, circa il
livello di rischio dell’inquinamento dell’acqua, nonché le azioni di vigilanza svolte da codesto ente locale nei confronti
della GORI Spa ai sensi del Regolamento del Servizio Idrico Integrato
Titolo I art. 3, approvato con deliberazione assembleare n. 9 del 10 luglio
2009 dall’Ato 3 Campania;
·
di conoscere l’avvenuta o meno predisposizione del piano comunale di
protezione civile ed in caso affermativo di consentirne l’acquisizione di
copia anche indicando le associazioni e le organizzazioni di volontariato e di
categoria presenti sul territorio consultate ai sensi del regolamento comunale
sugli istituti di partecipazione;
·
di rendere noto, in assenza di dovuta
informativa sul sito comunale ai sensi delle disposizioni in materia di
trasparenza, le associazioni e/o gruppi di volontariato destinatarie di
contributi finanziari e/o di benefici comunali per lo svolgimento di presunte
attività di Protezione Civile;
Per quanto sopra richiamato e per le considerazioni formulate si resta nell’attesa di cortesi notizie da parte degli Enti in indirizzo che potranno inviare i propri riscontri, comunicando anche il nominativo del responsabile del procedimento, e/o contattare per eventuali ulteriori esigenze l’Architetto Nicola Fortunato via Cimitero 155/b, 80035 Saviano (NA), cell 3492824769, pec nicolafortunato@pec.it, mail nicolafortunato82@gmail.com in qualità di primo firmatario della presente.
domenica 1 novembre 2015
GIORNALISTI O GIORNALAI? SAVIANO TACE GLI SCANDALI.
Giornalisti o giornalai? A Saviano le notizie importanti passano sottobanco, mentre i vari giornalai, pardon giornalisti, non fanno altro che pubblicare articoli dove vengono adulati gli amministratori e tutto quello che non interessa ai savianesi.
E' di giorni fa questa notizia, apparsa sul quotidiano laprovinciaonline:
SAVIANO. Un’asse Somma-Saviano diretto col Brasile alla base dell’inchiesta che questa mattina ha portato all’esecuzione di due misure cautelari, una nei confronti di un dipendente del Comune di Somma Vesuviana e l’altra di una cittadina brasiliana (mente dell’operazione criminosa) e che vede tra gli indagati anche una funzionaria del municipio savianese.
Dalle indiscrezioni che trapelano dagli uffici comunali, la funzionaria savianese, di cui si sconosce l'identità, sarebbe stata trasferita in un altro ufficio in attesa di determinazioni dell'Autorità Giudiziaria. Le indagini sono in una fase delicata e non si capisce ancora, quale sarebbe stato il ruolo della funzionaria savianese nei fatti contestati. A detta degli inquirenti, la donna sarebbe nel libro paga della donna brasiliana, mente di tutta l'operazione, mentre altre fonti raccontano di mancanza di controlli sui documenti presentati dalla donna brasiliana, a sostegno delle pratiche per ottenere la cittadinanza italiana. La funzionaria savianese si difende asserendo che si tratta solo di "leggerezze" nel non aver controllato i documenti a dovere. I Carabinieri di Somma Vesuviana sono ancora al lavoro per stabilire l'esatta dinamica dei fatti.
Mi auguro che la funzionaria del comune di Saviano possa dimostrare la sua estraneità ai fatti.
I giornalai savianesi, pardon giornalisti, non hanno dato alcun risalto alla notizia, sebbene uno di loro sia anche un dipendente del comune di Saviano. Ma tant'è. Per queste cose ci vogliono i cosiddetti, ma, con molta probabilità, mancano a qualcuno.
venerdì 30 ottobre 2015
Perdono
PERDONO.
A NOME DI QUANTI VI HANNO CONOSCIUTO E VI HANNO STIMATO ED AMATI COL CUORE,
VI CHIEDO PERDONO.
PERDONO PER AVER DISTRUTTO LA VOSTRA MEMORIA.
PERDONO PERCHE' SAVIANO NON MERITAVA TUTTO QUESTO.
PERDONO PER LA MANCAZA ASSOLUTA DI SENSIBILITA' DEI SAVIANESI NEI VOSTRI CONFRONTI.
PERDONO PER AVER MANDATO A GOVERNARCI, PERSONE SENZA SCRUPOLI E SENZA DIGNITA'.
PERDONO...
Raffaele Ferrara ditemi che fine hanno fatto il busto del commendatore ecc dei nostri ricordi ?
A NOME DI QUANTI VI HANNO CONOSCIUTO E VI HANNO STIMATO ED AMATI COL CUORE,
VI CHIEDO PERDONO.
PERDONO PER AVER DISTRUTTO LA VOSTRA MEMORIA.
PERDONO PERCHE' SAVIANO NON MERITAVA TUTTO QUESTO.
PERDONO PER LA MANCAZA ASSOLUTA DI SENSIBILITA' DEI SAVIANESI NEI VOSTRI CONFRONTI.
PERDONO PER AVER MANDATO A GOVERNARCI, PERSONE SENZA SCRUPOLI E SENZA DIGNITA'.
PERDONO...
Raffaele Ferrara ditemi che fine hanno fatto il busto del commendatore ecc dei nostri ricordi ?
giovedì 29 ottobre 2015
AMMINISTRATORI ILLUMINANTI.
mercoledì 28 ottobre 2015
VIRGILIA STROCCHIA, VITTIMA SACRIFICALE.
martedì 27 ottobre 2015
OMOLOGAZIONE "PEPPINO PIERRO" ARRIVATA.
APPELLO AI PRETI, CADUTO NEL VUOTO.
lunedì 26 ottobre 2015
INDUMENTI USATI E FALSA SOLIDARIETA'
"Raccolta indumenti usati: grazie per il vostro aiuto", recita l'adesivo a caratteri cubitali apposto sui portoni di casa.Una scena che si può incontrare a Roma, Milano, Napoli, così come in centinaia di centri italiani di piccole e medie dimensioni.Ogni giorno decine di persone sono convinte di dare conforto ai più poveri. Complice la presenza di didascalie negli adesivi relativi alle principali destinazioni. Peccato che le cose non vadano sempre così: la maggior parte degli abiti raccolti, infatti, finisce nel circuito del riciclo, venduta a negozi specializzati in abiti vintage o a chi gestisce le bancarelle del mercato. Nel migliore dei casi, una piccola quota viene destinata a organizzazioni caritatevoli, ma la rendicontazione in merito è molto deficitaria e solo pochi (che fanno della trasparenza un tratto distintivo della loro attività) accettano di parlare. Così non sorprende che sul business si siano fondate organizzazioni criminali, che operano attraverso truffe ai cittadini e intimidazioni nei confronti degli operatori onesti. L'ultima conferma arriva dai 14 arresti eseguiti dai carabinieri nell'ambito dell'inchiesta su Mafia Capitale.
Diverse inchieste della magistratura hanno, infatti, messo in luce la non corretta gestione della filiera degli abiti usati (senza le giuste autorizzazioni per lo stoccaggio e per il trasporto). Il fatto che non si abbia il pieno controllo della filiera presta il fianco ad attività di trattamento illecito di rifiuti. Un fenomeno che ha portato anche a diversi arresti e accertamenti da parte dei carabinieri per l'ambiente. Partendo da alcune denunce anonime, la Procura della Repubblica di Roma ha scoperto che gli abiti usati, una volta prelevati, venivano rivenduti (soprattutto all'estero) senza i dovuti trattamenti di igienizzazione che la normativa impone prima della commercializzazione. Un filone di questa indagine è passato sotto la competenza della Direzione Investigativa Antimafia, che messo nel mirino i presunti legami tra i clan camorristici e diverse aziende impegnate nell'igienizzazione dei capi, con sede a Capua e San Sebastiano al Vesuvio, che avrebbero rilasciato attestati di trattamenti conformi alla legge, in realtà mai avvenuti. Per la mala campana non si tratta di una novità dato che già nel 2011 la Dda di Firenze aveva eseguito un centinaio di arresti dopo la scoperta di un traffico illecito di indumenti usati provenienti dalla raccolta sul territorio, in larga parte gestito dal clan camorristico Birra-Iacomino di Ercolano. Nello stesso filone si è mossa anche l'indagine New Trade, che ha portato la Dda di Firenze a indagare il titolare di una ditta di Prato, che avrebbe messo in piedi un sistema di traffici illeciti di rifiuti plastici e abiti usati verso Cina e Tunisia. Gli indumenti venivano rivenduti senza trattamenti igienico-sanitari in Africa e nei mercatini vintage italiani. Il traffico è stimato per migliaia di tonnellate. Secondo gli inquirenti, a gestire il traffico una rete organizzata di trafficanti, che parallelamenteaveva messo in atto sul territorio anche attività di stampo mafioso come estorsioni e usura. Un business ideato dalle mafie ad Ercolano, in Campania, esportato in Toscana, a Prato, e infine nel Lazio e in Abruzzo, con protagonisti ex collaboratori di giustizia fuori controllo
La carità prima di tutto...ma attenti. I delinquenti sono dappertutto-
domenica 25 ottobre 2015
PROTESTA:Tutti in Canotto per una grande regata
Il ragazzo del canotto ha un esercizio commerciale in piazza e quindi viene colpito in prima persona dai danni arrecati dall'alluvione e si è rotto le scatole come tanti di ritrovarsi il negozio allagato ad ogni schizzo di acqua, lo conosco bene e tante volte abbiamo discusso di questa vergogna savianese. Michele Ambrosino dice che è stato sbagliato il modo, invece la protesta di questo ragazzo è stata così originale e forte nello stesso tempo da riuscire a spezzare il muro di silenzio e indifferenza di questa amministrazione, che da oltre venti anni ha abbandonato i residenti al loro destino in occasione di questi eventi calamitosi. Evidentemente brucia la protesta perchè ha avuto un grande risalto giornalistico altrimenti sarebbe scivolata nel fango come tante altre. Magari quando la piazza si allagherà di nuovo potremmo scendere tutti in canotto per una grande regata. E che dire delle speculazioni degli amministratori che si mostrano in foto per ogni banalissimo intervento, per non parlare di chi pur di farsi notare si fa ritrarre mentre trascina un invalido in carrozzella. E poi Michele Ambosino parla di quelli che si rimboccano le maniche per spalare, ma cos'altro potrebbero fare in questi casi le vittime se non rimuovere le quantità industriali di fango dalle loro abitazioni. In tv tante volte hanno mostrato le immagini di sindaci e amministratori che in prima persona spalano fango e melma, ma queste non sono immagini che appartengono a questo genere di amministratori. Questa non è una pagliacciata Michele Ambrosino, è una realtà tragica che è distante anni luce dalla realtà sommesiana e nessuno si può augurare che Saviano si allaghi perchè le vittime hanno subito tali e tanti danni che non puoi lontanamente immaginare. Ti dico che tempo fa non siamo andati molto lontano da una tragedia in via Roma perchè in una abitazione privata è stata scoperta un vera voragine in una cantina che ha richiesto l'intervento urgente di una impresa e di uno architetto locale perchè lì poteva crollare davvero tutto e vi abitavano due famiglie di 4 persone. Di fronte alla strafottenza dell'amministrazione di Carmine Sommese, a noi basta che se ne parli e non interessa il modo, ai politici lasciamo il compito di dissertare, perchè qui veramente può davvero succedere l'imponderabile. E questo genere di proteste non finiranno qui perchè la gente, Michele, è oltre il limite delle umane sopportazioni. Saluti
Se vuoi partecipare alla protesta in canotto scrivici qui savianononmolla@gmail.com
Se vuoi partecipare alla protesta in canotto scrivici qui savianononmolla@gmail.com
venerdì 23 ottobre 2015
SMARTPHONE, 5 EURO DI PROGRESSO
giovedì 22 ottobre 2015
MISS 1 MILIONE DI EURO
mercoledì 21 ottobre 2015
Video del gommone a Saviano.
Il signor Michele Ambrosino (credo che sia il fratello dell'attuale vicesindaco), ha criticato questa immagine dicendo che si specula su una disgrazia come quella degli allagamenti. L'aver preparato con largo anticipo il CANOTTO, signor Ambrosino, fa onore a questo ragazzo in quanto, con la sua iniziativa, ha portato alla luce, se ancora ce ne fosse bisogno, il dramma delle inondazioni a Saviano. Il vicesindaco, invece, fa solo proclami. Tanto fumo e niente arrosto ed intanto i savianesi aspettano. Le voglio ricordare,. però, che anche il suo parente vicesindaco, si fece fotografare in tenuta YUPPIE, mentre fingeva di pulire il lagno. Mi sembra che fu proprio lei a scattargliela quella foto che conservo gelosamente e che pubblicherò. Quello che le voglio dire è questo: MAGARI CE NE FOSSERO DI PIU' DI GIOVANI COME QUESTO. MAGARI SERVISSE A SVEGLIARE I SAVIANESI. MAGARI IL SUO PARENTE LA SMETTESSE DI DIRE CHE LA SUA AMMINISTRAZIONE STA MIETENDO SUCCESSI DOPO SUCCESSI. MAGARI IL SUO PARENTE, SI DIMETTESSE. MAGARI...
Michele Ambrosino con Antonio Ambrosino Due e Antonio Ambrosino
Preparare con largo anticipo un "CANOTTO" con la speranza che si allagasse la Piazza, farsi fotografare (mettendosi in posa da strafigo macho) e far scrivere articoli infondati pur di avere i 40/50 secondi di gloria è la cosa più triste che abbia visto negli ultimi anni.
A Saviano si vive un disagio enorme e a pochi chilometri c'è gente che in queste ultime ore sta attraversando momenti difficilissimi, gente che ha perso tutto (casa, lavoro, ecc), gente che sta lottando tra la vita e la morte.
Menomale che la stragrande maggioranza dei savianesi ama il proprio territorio ed in casi di reale emergenza ha saputo prendere la pala e ha sudato per risistemare il tutto.
Gli enti pubblici hanno avuto le loro negligenze, i privati hanno avuto poca coscienza.. ma a fare pagliacciate del genere, si getta ancor più fango di quanto ne faccia la natura!
N.B. È un mio pensiero e in quanto tale, Vi chiedo di rispettarlo anche se non lo condividete.
Di strumentalizzazioni e sterili polemiche ne sono state fatte già abbastanza: dai classici geologi e ingegneri occasionali.. ai soliti 7-8 politologi locali.
Archivio Completo Saviano Non Molla
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▼
2015
(245)
-
▼
dicembre
(11)
- TESTAVERDE COLPISCE ANCORA.
- NATALE A FRESSURIELLO - SUCCESSO ANNUNCIATO
- A U G U R I
- CITRONELLA e PIZZA - LA TERRA DEI FUOCHI.
- CONFRONTO
- 2015, UN ALTRO ANNO DI FALLIMENTI.
- PISCINA COMUNALE. Un altro "Peppino Pierro".
- MENSA SCOLASTICA, un altro "pasticcio".
- COLATA DI CEMENTO - SODDISFATTO "CAROSELLO"
- CORRIAMO SAVIANO - ECCELLENZA SAVIANESE
- CORRIAMO SAVIANO - 2^ EDIZIONE
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ottobre
(13)
- Perdono
- AMMINISTRATORI ILLUMINANTI.
- VIRGILIA STROCCHIA, VITTIMA SACRIFICALE.
- OMOLOGAZIONE "PEPPINO PIERRO" ARRIVATA.
- APPELLO AI PRETI, CADUTO NEL VUOTO.
- INDUMENTI USATI E FALSA SOLIDARIETA'
- PROTESTA:Tutti in Canotto per una grande regata
- SMARTPHONE, 5 EURO DI PROGRESSO
- MISS 1 MILIONE DI EURO
- Video del gommone a Saviano.
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dicembre
(11)