Sono ritornato da Luigi Furino, per seguire gli sviluppi della vicenda. Mi ha riferito che stamattina la Guardia di Finanza di Nola, gli ha notificato l'ordine di sgombero degli animali entro 15 giorni. Nella stessa mattinata, i suoi due legali (ha sostituito il precedente avvocato) hanno presentato ricorso presso il Tribunale. Si contestano gli accertamenti fatti sulla struttura, nonché sulle vicende della vasca di decantazione. Il Furino ha riferito, inoltre, che i mancati controlli nel corso degli anni, erano dovuti alla compiacenza di un dipendente comunale il quale, sempre secondo il Furino, avrebbe ottenuto dei favori dello stesso. Non ha voluto svelare il nome del personaggio "compiacente".
Mi ha mostrato una cella frigorifero dove era sistemato un maiale ammazzato nella mattinata, nonché parti di bovini uccisi nei giorni scorsi. Per gli animali ammazzati, era provvisto della certificazione rilasciata dall'ASL NA/3, a seguito dei controlli effettuati. Ciò vuol dire che il Furino è regolarmente autorizzato per le attività che svolge nella struttura, almeno per quanto riguarda la macellazione.
I miei dubbi continuano a crescere.
Se l'ASL si porta in luogo da tempo, come mai non ha preso provvedimenti per il minizoo?
Se il comune sapeva di quello che accadeva in quel luogo, come mai non ha preso provvedimenti?
I controlli erano demandati solo al dipendente infedele?
Pubblico le foto degli animali ammazzati, per documentare quello che ho effettivamente visto. Nessuno si scandalizzi.
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