La terra dei fuochi. La terra dove si muore a causa dei rifiuti tossici sotterrati dalla camorra con la compiacenza di proprietari terrieri senza scrupoli. La terra dei fuochi, dove i roghi sono all'ordine del giorno e dove nessuno fa niente per salvare la nostra regione. La terra dei fuochi, dove nessuno ha mosso un dito nel corso di tanti anni, lasciando la gestione in mano alla camorra. La terra dei fuochi, dove tanti "deputati" sono stati eletti grazie ai voti della camorra. La terra dei fuochi, dove in tanti si sono arricchiti.
La terra dei fuochi, oggi diventa uno spot elettorale. I partiti di destra, di centro e di sinistra, ne faranno uno dei loro cavalli di battaglia.
In effetti:
Ha da poco presentato la sua candidatura alle elezioni Regionali 2015 il blogger ambientalista Angelo Ferrillo, già presidente dell'associazione "La Terra dei fuochi". Ferrillo ha annunciato che correrà con una lista chiamata proprio "Mai più la terra dei fuochi".
A questa lista, che ha scatenato non poche polemiche anche da parte di Don Patriciello, prete impegnato nella lotta ambientalista, già si è schierato a favore il Nuovo centro destra di ALFANO con la plurindagata ex ministro Di Girolamo. La Di Girolamo risulta indagata proprio per reati ambientali, truffa, bancarotta ed associazione a delinquere insieme al padre e ad altre persone.
Intanto si continua a morire e la solita politica affarista, ne vuole approfittare.
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