Il sindaco di Agropoli si fa multare per non doversi dimettere
Escamotage di Alfieri: si farà dichiarare incompatibile dal consiglio comunale per candidarsi alla Regione senza fare arrivare il commissariodi Andrea Passaro
Il sindaco delle migliaia di verbali per l'autovelox, incompatibile per una multa in divieto di sosta. Stiamo parlando di Franco Alfieri, primo cittadino di Agropoli, che presto sarà dichiarato decaduto dal Consiglio comunale. Il prossimo 12 marzo, alle 15, la pubblica assise si riunirà per dare il via al procedimento che porterà Alfieri ad essere dichiarato decaduto dalla carica prima del 29 aprile, data entro cui avrebbe dovuto dimettersi, dovendosi candidare al Consiglio regionale. Sarà una seduta di Consiglio comunale con unico argomento: "Contestazione causa incompatibilità al sindaco avvocato Francesco Alfieri per lite pendente". Si tratta di un contenzioso che il sindaco ha acceso, di proposito, nei confronti del Comune da lui stesso amministrato, ormai da sette anni, per una multa elevata nei suoi confronti dalla polizia municipale.
Uno strategemma per aggirare la legge attuale ed è lo stesso sindaco a confermarlo. «Si tratta di un escamotage - spiega Alfieri - per evitare i danni che deriverebbero dal commissariamento dell'Ente, per un anno. Non è solo una mia decisione, ma c'è una forte spinta popolare, che vuole che io vada ad occupare un posto alla Regione per risolvere i tanti problemi che ci sono sul territorio e sono stati causati, o comunque aggravati, da cinque anni di amministrazione regionale del centrodestra».
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